Lunedì 22 luglio (ore 19) si
rinnoverà l'appuntamento con 'Aspettando il mio San Marzano
2024' nei campi di Solania nella Tenuta Don Eugenio a San
Valentino Torio (Salerno). L'azienda di Giuseppe Napoletano,
impegnata nel settore della coltivazione e della trasformazione
del pomodoro San Marzano Dop, con la collaborazione di Perrella
Network, "conferma il suo impegno - sottolinea una nota - per la
kermesse che celebra l'oro rosso dell'Agro Nocerino Sarnese". I
protagonisti della serata, i piatti, gli chef, i pizzaioli e le
loro pizze saranno illustrati dal direttore de La Buona Tavola
Magazine, Renato Rocco. Parteciperanno i curatori della guida 50
Top Pizza: il giornalista enogastronomico del Mattino Luciano
Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere. Saranno presenti i
brand ambassador del pomodoro di Solania: lo chef Paolo
Gramaglia, Stella Michelin del ristorante President di Pompei, e
i pizzaioli Diego Vitagliano, Sasà Martucci e Raffaele Bonetta.
Ci saranno tre forni in funzione: il primo per i brand
ambassador; il secondo per i maestri istruttori dell'Accademia
PizzaDoc, presieduta da Antonio Giaccoli; il terzo per la
pizzeria Jarama con la sua pizza alla brace di Emilio Di Nardo.
Presenti gli chef Antonio Peluso della Locanda del Baccalà di
Marcianise; Cristian Oliviero del Dejavu di Pozzuoli; Domenico
Savio Pezzella del Sohara Luxury Club e Demodè; il pastaio
Francesco Del Prete del pastificio Del Prete; il pasticciere
Aniello Di Caprio e Giuseppe D'Addio, della scuola Dolce &
Salato; Giuseppe Auricchio del Ravida Resort di Pompei. "Ospite
speciale quest'anno la troupe del Gambero Rosso con la special
guest della tv, lo chef Giorgione" evidenziano gli
organizzatori. Saranno presenti i maestri pizzaioli
dell'Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), guidati dal
presidente Antonio Pace.
Durante il pomeriggio del 22 luglio sarà possibile per gli
operatori del settore ho.re.ca. far visita allo stabilimento di
Solania di Fosso Imperatore nel primo giorno di produzione del
pomodoro San Marzano DOP, e sarà offerta la possibilità di
scegliere il proprio campo di produzione. "L'evento quest'anno è
caratterizzato dall'elemento Vesuvio, ben visibile dalla Tenuta,
che fa da sfondo ai filari di pomodoro - spiega il patron
Giuseppe Napoletano -. Infatti, se l'elemento dell'anno scorso
era stato l'acqua del fiume Sarno, quest'anno invece il focus è
sul terreno fertile dell'Agro Nocerino Sarnese che, grazie alla
funzione concimatrice del vulcano, permette la crescita
rigogliosa di questa straordinaria pianta, i cui frutti vengono
raccolti per ben tre volte nel corso della stagione di
produzione".
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