Coinvolgimento di genitori e figli
nella 'fattorie didattiche' per sperimentare le attività
agricole, corsi di degustazioni di olio con visite ai frantoi,
trasformazione del latte in mozzarella, lezioni pratiche con
biologi nutrizionisti in aula per imparare a nutrirsi
correttamente senza rinunciare al gusto. Sono questi alcuni dei
punti principali del progetto nazionale di educazione
nutrizionale, rivolto ai ragazzi delle Elementari e delle Medie,
sviluppato dall'Osservatorio Dieta Mediterranea, presieduto da
Vito Amendolara, in collaborazione, fra le altre associazioni,
con la Coldiretti e la Federazione nazionale dell'Ordine dei
biologi, e che vedrà una tappa di approfondimento a Caserta in
occasione del 13mo compleanno del 'riconoscimento' Unesco della
Dieta Mediterranea. L'appuntamento è alle 11 di giovedì 16
novembre nell'Istituto comprensivo 'Ruggiero'. L'evento è
promosso in collaborazione con l'Istituto Alberghiero 'G.
Ferraris' del capoluogo di Terra di Lavoro e con la Parrocchia
Nostra Signora di Lourdes.
Spiega Amendolara: "A Caserta il compleanno sarà festeggiato
anche con la realizzazione del 'simbolo' della Dieta
Mediterranea, vale a dire la piramide dei cibi, alta due metri,
con all'interno i prodotti espressione del modello alimentare
mediterraneo. Sarà un momento importante anche per fare il punto
sul progetto di educazione nutrizionale avviato in tandem con
una scuola della Lombardia, in provincia di Milano".
"Festeggeremo il 13mo compleanno - aggiunge Amendolara - insieme
con Molise e Lombardia, regioni nelle quali i biologi si sono
attivati con noi per portare avanti l'iniziativa". Gli allievi
dell'Istituto Alberghiero casertano faranno degustare la
colazione mediterranea con olio evo fornito dall'Unaprol,
l'Unione nazionale dei produttori olivicoli. Conclude il
presidente dell'Osservatorio: "Non vanno dimenticati, in questo
quadro, due importanti corollari del mangiare bene e salutare:
lottare contro lo spreco alimentare e praticare una costante
attività fisica. Sono i cardini di un modello di educazione
alimentare che va trasmesso ai nostri ragazzi".
All'evento parteciperanno il sindaco Carlo Marino, il
presidente della Federazione nazionale dell'Ordine dei biologi
Enzo D'Anna, i dirigenti scolastici del 'Ruggiero' e del
'Ferraris', rispettivamente Enza Della Valle e Antonietta
Tarantino, don Antonello Giannotti, il direttore di Coldiretti
Caserta, Giuseppe Miselli, Rudy Rossetto e Marco Guida,
rispettivamente al vertice dei biologi di Lombardia e
Campania-Molise. L'Osservatorio Dieta Mediterranea, con sede a
Napoli, è costituito dalla Federazione nazionale dell'Ordine dei
Biologi, dall'Ente di Normazione Nazionale/ISO, dall'Università
Parthenope e dall'Organismo Ocse Ciheam. Nel Comitato
Scientifico vi sono, inoltre, rappresentanti del CREA, del CNR e
della Università Federico II.
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