Torna il "Gran Galà Esperienze di
Vitae in Abruzzo", la cerimonia di presentazione di Vitae, la
Guida Vini Ais, organizzata dall'Associazione italiana sommelier
Abruzzo, con il contributo della presidenza del Consiglio
regionale e con la partnership di Blue Star. Sabato 10 febbraio
a Villa Maria Hotel & Spa di Francavilla al Mare (Chieti) si
terrà il tradizionale evento che Ais Abruzzo promuove ogni anno
per presentare il volume curato per la regione dal delegato
Pescara, Luca Panunzio.
Si inizia alle 16 con un approfondimento sulla guida e con la
consegna delle Quattro Viti, cioè il riconoscimento dato ai vini
di eccellente profilo stilistico e organolettico. Si prosegue
poi dalle 18 alle 21, con i banchi d'assaggio delle etichette
più rappresentative delle cantine selezionate. Per l'edizione
2024, è stato il Montepulciano d'Abruzzo Villa Gemma riserva
2018 dell'azienda Masciarelli a ottenere il Tastevin per
l'Abruzzo, il premio indirizzato a chi ha contribuito a
imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi
rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella
rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni.
Quattro invece le Gemme, ovvero i vini che hanno ottenuto i
punteggi più elevati (sopra i 95/100): il Trebbiano d'Abruzzo
2019 di Valentini, il Montepulciano d'Abruzzo Villa Gemma
Riserva 2018 di Masciarelli, il Montepulciano d'Abruzzo Colline
Teramane Oinos 2019 di San Lorenzo Vini e il Trebbiano d'Abruzzo
Emidio Pepe 2021 di Emidio Pepe. Trentacinque i vini a cui sono
state assegnate le 4 Viti (lo scorso anno erano stati 29) e 74
in totale le aziende presenti in guida.
"Il Gran Galà rappresenta il momento per raccontare e
celebrare il mondo produttivo vinicolo della nostra regione -
commenta la presidente Ais Abruzzo, Angela Di Lello - attraverso
la presentazione della nuova edizione della Guida e attraverso
la degustazione di alcuni dei vini inseriti al suo interno".
"Il valore aggiunto della Guida Vitae è la vicinanza che c'è
con il mondo produttivo - spiega il curatore dell'edizione
Abruzzo, Luca Panunzio - perché a differenza di altre guide,
viene curata direttamente dalle delegazioni provinciali, e
dunque da chi vive e conosce il tessuto produttivo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA