Secondo giorno per la prima
edizione di Marsicaland, festival diffuso dell'agroalimentare
inagurato ieri ad Avezzano e che andrà avanti sino a maggio 2024
in molti centri del Fucino, "orto d'Italia" per la qualità e la
quantità delle sue produzioni di eccellenza. In un evento che
torna nella Marsica dopo decenni di assenza, oltre 45 sono gli
espositori con stand allestiti nella centralissima piazza
Risorgimento: tutto ciò con il supporto del Comune di Avezzano,
della Regione Abruzzo, in particolare Assessorato
all'Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell'Azienda
regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia
dell'Aquila, del GAL Marsica, del Patto Territoriale della
Marsica, del Consorzio Di Tutela Igp Patata Del Fucino e di
tutte le associazioni di categoria del territorio.
"Dopo decenni - spiega il vicepresidente della Regione
Abruzzo con delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente - siamo
riusciti a riportare nelle piazze dei centri marsicani una
kermesse di grande prestigio che ambisce a plasmare un'identità
distintiva del nostro territorio, tanto dal punto di vista
agricolo quanto in ambito turistico e culturale. L'obiettivo è
rafforzare ulteriormente il brand Abruzzo, integrando varie
forme di produzione agroalimentare e promozione delle eccellenze
della migliore enogastronomia locale".
Ieri il taglio del nastro al Castello Orsini, poi all'Aia dei
Musei inaugurazione della mostra fotografica "FucinoLand.
L'uomo, il (suo) lavoro, i (suoi) frutti". Oggi dalle ore 9:00
alle 21:00 il Mercato contadino del Fucino in piazza
Risorgimento. Alle 17:00 talk show "Enogastronomia, turismo,
ospitalità. Dialogo flessibile sui futuri del territorio" con la
partecipazione, in qualità di ospite d'onore, di Gioacchino
Bonsignore, caporedattore della rubrica culinaria del Tg5 Gusto,
che da anni si occupa di filiere agroalimentari, agricoltura ed
enogastronomia.
"Abbiamo l'obiettivo, estremamente ambizioso - continua
l'assessore Imprudente - di elevare Marsicaland a rango di expo
di rilevanza nazionale, un evento-vetrina in grado di promuovere
ed esportare l'agrifood marsicano nel mondo. Non vogliamo
puntare solo sul brand made in Abruzzo, ma anche sulla
provenienza delle materie prime, sul processo di lavorazione e
sulla tracciabilità. Le eccellenze agroalimentari del Fucino
rappresentano un valore aggiunto, grazie al lavoro che si sta
svolgendo in direzione della sostenibilità ambientale e qualità
certificata delle produzioni alimentari".
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