Pubblicati sulla Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea il Regolamento delegato (Ue) 2021/1235 e il
Regolamento di esecuzione (Ue) 2021/1236, con norme concernenti,
le domande di registrazione delle Indicazioni Geografiche delle
bevande spiritose, le modifiche del disciplinare, la
cancellazione della registrazione e il registro, l'utilizzo del
simbolo e il controllo. A darne notizia è Qualivita. Con la
pubblicazione Fondazione Qualivita segnala la novità
dell''istituzione del primo registro ufficiale delle bevande
spiritose a Indicazione Geografica precisando che "le modifiche
all'impianto procedurale riguardano anche altri importanti
ambiti, come quelli relativi alle domande di registrazione come
Indicazione Geografica, alle modifiche del disciplinare, alla
cancellazione della registrazione, alle procedure di
opposizione, all'utilizzo del simbolo e al controllo".
Secondo gli ultimi studi della Commissione, il settore delle
bevande spiritose Ig esprime nei Paesi Ue un valore di oltre
10,35 miliardi di euro, pari al 13% del paniere complessivo
delle Indicazioni Geografiche in Europa (che ha un valore totale
stimato di 77 miliardi di euro). "Il sistema delle Indicazioni
Geografiche- commenta il presidente di Fondazione Qualivita
Cesare Mazzetti - si rafforza e si completa con questa
importante normativa europea che ingloba le bevande spiritose .
Ora occorre, a livello nazionale, accelerare per completare le
procedure di riconoscimento relative ai Consorzi di tutela di
questo settore, come avviene già nelle altre categorie di
prodotto dove operano con grande efficacia e garantiscono il
successo dei prodotti a Ig sui mercati".
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