Dodici
pecore sbranate e due disperse in un allevamento di località
Ascione, nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo), il 22
agosto pomeriggio. "Questo attacco è l'ultimo di una lunga serie
- racconta l'allevatore Egidio Marcia - Sono disperato, il mio
gregge negli ultimi anni è stato più che decimato, superano le
100 unità quelle che ho perso a causa delle aggressioni da parte
dei lupi. Ci sono stati attacchi a pochi metri dalla nostra
abitazione, ogni giorno speriamo che sia un giorno nuovo,
purtroppo però siamo vittime anche noi, come i nostri animali,
del predatore. Le pecore superstiti tra l'altro vivono in una
situazione di shock che comprometterà anche la produzione di
latte".
Coldiretti Arezzo esprime preoccupazione. "L'allarme è
rosso per i nostri imprenditori - spiega Coldiretti - le aziende
sono in forte difficoltà e stanno facendo sforzi enormi per
restare in piedi. Il caso di Marcia è uno, ma nella provincia
sono presenti altri allevatori nelle stesse condizioni. Quello
che chiediamo è la massima responsabilità nella difesa degli
allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio
continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza
ricordando che quando chiude un allevamento non chiude solo una
impresa ma un presidio del territorio che tutela il paesaggio e
la tradizione pastorizia".
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