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Cia, contro sfruttamento agricolo black list contratti soggiorno

Cia, contro sfruttamento agricolo black list contratti soggiorno

Fini:'Condanna fatti di Latina. Dignità lavoro per qualità cibo'

ROMA, 21 giugno 2024, 13:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Contro il lavoro nero nei campi, e riguardo al decreto Flussi, "bisognerebbe creare una black list con i datori di lavoro che nei click day precedenti, pur avendo ottenuto il visto d'ingresso per i lavoratori richiesti, non hanno poi formalizzato il contratto di soggiorno; inibirli per almeno 3 anni dalla presentazione delle istanze permetterebbe di alleggerire il sistema informatico e ridurre i tempi di accoglimento e rilascio dei visti. Ancora meglio, sarebbe superare la procedura del click day attraverso una prenotazione numerica della manodopera extra Ue da parte dei datori di lavoro".

 Questo quanto afferma la Cia-Agricoltori Italiani in una nota, in occasione dell'incontro con le parti sociali convocato d'urgenza, dopo la tragedia di Latina, dalla ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e dal ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

 "Il rifiuto del lavoro nero e del caporalato sono due dei principi cardine che guidano la nostra azione sindacale. È chiaro che le eccellenze del nostro made in Italy devono essere legate non solo alla qualità indiscussa delle produzioni agricole italiane, ma anche alla qualità e alla dignità del lavoro e della vita dei lavoratori agricoltori", dice il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini sottolineando che "non basta solo esprimere profondo cordoglio davanti all'inaccettabile vicenda del bracciante indiano, Satnam Singh ma serve fare di più e valorizzare e tutelare le tante aziende agricole che operano in regime di legalità".

 Quanto alla Rete del lavoro agricolo di qualità, così com'è strutturata oggi, secondo Cia, "non porta nessun beneficio né alle aziende agricole né contro la lotta al caporalato, come dimostra l'iscrizione di solo 6.600 aziende rispetto ad aspettative di almeno 400mila". Per incentivare l'adesione alla Rete, per Cia andrebbe previsto un sistema di premialità davvero incentivante per le imprese, che permetta di dare risalto alle aziende virtuose da un punto di vista sociale, ma anche economico. Infine, resta fondamentale l'impegno in azioni di contrasto al caporalato.
   

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