/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'acqua risorsa centrale per 367,5 miliardi di valore

L'acqua risorsa centrale per 367,5 miliardi di valore

Agronetwork, è un bene fondamentale per circa 1,8 milioni di imprese in Italia

ROMA, 06 giugno 2024, 17:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'acqua è una risorsa fondamentale per il benessere dell'uomo e del pianeta. Ma non solo, perché per l'economia italiana genera complessivamente un valore aggiunto pari a 367,5 miliardi di euro nel 2022, considerando ciclo idrico esteso, impatto indiretto, indotto, gestione in economia e acqua come input produttivo. E' il quadro che fotografa "Water Management nell'agroindustria, per una gestione responsabile delle risorse, evento promosso da Agronetwork, Confagricoltura e Heineken Italia, alla presenza del sindaco Gualtieri e del commissario nazionale straordinario per la Siccità, Nicola Dall'Acqua.
    Un bene fondamentale- segnalano i dati diffusi durante l'incontro- per circa 1,8 milioni di imprese in Italia, Paese al secondo posto in Europa per prelievi destinati all'agricoltura, subito dopo la Spagna. Il primario- sottolinea lo studio- è il primo settore per prelievi idrici (56% nel periodo 2015-2019): consuma mediamente 4.460 metri cubi per ettaro e restituisce acqua per il 93,7% Il convegno- informa una nota- ha messo in luce i risultati raggiunti dall'agroindustria ma anche obiettivi e opportunità da cogliere in un contesto di cambiamento climatico, siccità e perdite idriche, oggi pari a 8,9 miliardi di metri cubi. Solo nel 2022- evidenzia l'analisi- l'Italia ha registrato perdite nelle reti comunali di distribuzione di acqua potabile per il 42,4% dell'acqua messa in rete, una quantità in grado di soddisfare le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone Fondamentali per questo- è rilevato le risorse del Pnrr (900 milioni per la manutenzione della rete di distribuzione), la manutenzione dei grandi invasi vetusti, gli incentivi alle imprese e consorzi per innovare la rete, il recupero dell'acqua piovana, l'uso delle energie rinnovabili, la restituzione dell'acqua all'ambiente.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza