Grande soddisfazione, dell'azione
politica del sottosegretario Marcello Gemmato, con delega alla
sanità animale, che ha voluto riunire per la prima volta, in un
tavolo di concertazione al ministero della Salute, una
delegazione unitaria del settore dell'apicoltura italiana,
composta da Fai-Federazione apicoltori italiani, Mic-Miele in
Cooperativa e Unaaapi-Unione nazionale delle Associazioni
apicoltori italiani. Obiettivo del tavolo quello di chiarire gli
aspetti applicativi del Sistema di Identificazione e
Registrazione previsto da un provvedimento che attua il
Regolamento 2016/429, tenuto conto delle peculiarità di un
allevamento 'senza terra', che non trova equivalente riscontro
in altri allevamenti zootecnici.
I rappresentanti delle Organizzazioni apistiche nazionali
riconoscono il valore di questo modello di confronto innovativo
e costruttivo, che ha consentito di analizzare e recepire le
istanze degli apicoltori, contemperandole con i requisiti
normativi vigenti che tutelano la salute animale. Gli apicoltori
italiani interessati a questo provvedimento, che beneficeranno
dell'azione di tutela che il ministero della Salute ha
consentito di perfezionare, sono circa 75mila con un patrimonio
di 1.740 milione di colonie di api regolarmente censite e
iscritte nella Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe apistica. Si
tratta di un sistema tra i più progrediti attualmente esistenti
nell'Unione europea, in grado di fornire nell'immediatezza di
un'emergenza sanitaria degli allevamenti, dati e informazioni
utili alla salvaguardia del patrimonio apistico nazionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA