All'ultimo Consiglio Agricoltura
del 26 febbraio i ministri Ue avevano chiesto a Bruxelles di
presentare ulteriori misure a medio e lungo termine, spingendosi
a invocare la revisione della nuova Pac approvata nel 2021 ed
entrata in vigore a gennaio 2023.
La maggior parte dei governi Ue, compresa l'Italia, chiede
in particolare di mettere in pausa - o abolire - alcuni principi
dell'architettura verde della Pac, un iter di semplificazione
dei piani strategici, l'aumento del contributo minimo che i
governi possono concedere ai propri agricoltori in termini di
aiuti di stato e clausole specchio negli accordi commerciali
come il Mercosur per tutelare la produzione europea.
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