Gli agricoltori casertani hanno
lasciato il presidio realizzato a Santa Maria Capua Vetere
all'esterno del casello autostradale dell'A1 e con i trattori
hanno iniziato una lenta marcia per raggiungere la località
Borgo Centore nel comune di Cancello e Arnone, a non molta
distanza dal fiume Garigliano e dal confine con il Lazio; qui si
riuniranno per mettere a punto l'organizzazione del percorso di
avvicinamento a Roma, dove il 15 febbraio terranno una
manifestazione.
Si tratta degli agricoltori che hanno aderito alla
mobilitazione indetta dall'associazione Altragricoltura e da
altre realtà associative, come il Movimento "Salviamo le Bufale"
che già da due anni denunciano i fallimenti della politica nella
lotta all'eradicazione della brucellosi, malattia che colpisce i
capi bufalini ed è diffusa soprattutto nel Casertano. Gli
agricoltori sfileranno a Roma con rappresentanti e aderenti ad
associazioni di altri mestieri - ci saranno balneari, pescatori,
ristoratori - come Popolo Produttivo. Durante la marcia è stata
espressa solidarietà agli agricoltori. A Santa Maria la fossa
alcune persone hanno offerto anche un apertivo ai manifestanti.
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