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Peste suina in un cinghiale morto, primo caso in Emilia-Romagna

Peste suina in un cinghiale morto, primo caso in Emilia-Romagna

Prevista lunedì Unità di crisi regionale

PIACENZA, 10 novembre 2023, 15:43

Redazione ANSA

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PIACENZA - In alta Valtrebbia è stato registrato il primo caso di peste suina africana in Emilia-Romagna, nel Piacentino. Ne riferisce il quotidiano Libertá spiegando che sono stati alcuni escursionisti in gita in Valboreca, martedì, a trovare la carcassa di un cinghiale nei pressi di Pizzonero, al bivio per Suzzi, nel comune di Ottone, lungo il sentiero 'del postino'. Come prevede lo stato di allerta presente da due anni, il gruppo ha subito segnalato l'ungulato morto alle autorità competenti: i veterinari dell'Ausl ha prelevato l'animale e ha effettuato tutti i test che hanno concretizzato ieri sera l'ipotesi, comunicata anche all'Atc del territorio, che si tratta di peste suina africana.
    Il caso di Peste suina rilevato a Ottone è il primo caso confermato in Emilia-Romagna, dopo quelli registrati nei mesi scorsi in diverse regioni limitrofe ed in altre parti del Paese.
    Tuttavia, in alcuni territori della regione, tra cui lo stesso comune di Ottone e i comuni limitrofi, erano già in vigore misure straordinarie di sorveglianza, prevenzione e controllo della malattia con restrizioni sull'attività venatoria, regolamentazione delle attività all'aperto e restrizioni delle movimentazioni dei suini allevati, anche in funzione del livello di biosicurezza degli allevamenti. Misure stabilite, ricorda la Regione, con una ordinanza del presidente Bonaccini (la numero 142/2023), a seguito di casi che erano stati confermati in cinghiali trovati morti vicino ai confini regionali, in particolare in Piemonte e Liguria, dove la malattia si è ampiamente diffusa a partire dal gennaio 2022.
    Per lunedì 13 novembre, intanto, è prevista una riunione dell'unità di crisi regionale e del Gruppo operativo territoriale (Got) per decidere se sono necessarie ulteriori misure per fermare la diffusione della malattia. Inoltre, prosegue la Regione, non è ancora noto se a seguito del caso di Ottone la Commissione Europea riterrà necessario aggiornare l'elenco dei Comuni che devono essere compresi nelle zone soggette a restrizione riportato nel Regolamento di esecuzione (Ue) 2023/2421 della Commissione. 
   

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