- ROMA - Cia-Agricoltori Italiani in Piazza Santi Apostoli a Roma con lo slogan "Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri" e con una partecipazione stimata di circa 3 mila agricoltori. "Il motivo della manifestazione è perché l'agricoltura italiana non ce la fa più, tutte le filiere sono in ginocchio. Noi quest'anno abbiamo prodotto il 40% in meno di grano, il 15% in meno di uova e di vino e il 40% in meno di frutta, solo per fare alcuni esempi. E' un'agricoltura in ginocchio che ha bisogno di sostegni, sicuramente di aiuti a favore per le filiere in crisi. Abbiamo bisogno assolutamente di avere redditi, e per avere redditi c'è bisogno di un maggiore redistribuzione equa del valore lungo la filiera. Agli agricoltori, purtroppo oggi, nonostante l'aumento dei prezzi sullo scaffale, rimangono solo le briciole e io credo che questo sia assolutamente inconcepibile. Se noi non riusciamo a produrre materia prima diventa un problema per tutta quanta la filiera". E' quanto dichiara il presidente nazionale della di Cia-Agricoltori Italiani Cristiano Fini a margine della manifestazione nazionale di Cia-Agricoltori Italiani in corso nel centro storico della Capitale.
"Noi chiediamo- aggiunge- maggiore sostegno ma al tempo stesso chiediamo anche all'Europa maggiore attenzione e aiuti, e non solo politiche vessatorie. Purtroppo noi oggi vediamo da parte dell'Europa imposizioni di vincoli spesso e volentieri inutili o dannosi per l'intera filiera agroalimentare- Quindi chiediamo che l'Europa voglia concertare con gli agricoltori le politiche da portare avanti. Noi pertanto oggi chiediamo una vera e propria riforma, non solo a livello nazionale, proprio sull'agricoltura".
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