(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Prospettive di semina in rialzo per
l'erba medica con superfici in aumento del 3-4% rispetto al
2022, dopo aver chiuso un'annata positiva per le quotazioni tra
i 330-350 euro/tonnellata e per la produzione +20% rispetto al
2021. Sono le previsioni di Assosementi per la prossima
campagna, evidenziando che la grande siccità dell'estate scorsa
sono un ricordo ancora ben presente soprattutto per chi ha
coltivato mais; una coltura che ha registrato un calo del 30% in
termini di rese a causa della scarsità d'acqua delle
temperature molto elevate. Per quanto riguarda la nuova campagna
di mais, secondo Assosementi, le superfici dovrebbero calare tra
il 5 e il 7%, complice il disastroso andamento siccitoso dello
scorso anno. Dati più certi riguardano, infine, il grano che,
anche grazie al buon livello di redditività incassata dagli
agricoltori in questi ultimi mesi, le superfici sono in aumento
di circa il 7%.
"L'aumento previsto delle superfici destinate a erba medica è
un buon auspicio per il futuro", fa sapere il presidente Eugenio
Tassinari, nel ricordare l'impegno dell'Associazione nei
confronti di un progetto presentato al ministero
dell'Agricoltura volto al miglioramento genetico della coltura.
L'attuale disponibilità di prodotto essiccato e disidratato
italiano, l'elevata richiesta estera e l'assenza di una
concorrenza da parte di altri Paesi produttori, spiega Riccardo
Severi, direttore di Aife/Filiera Italiana Foraggi "ci fa
pensare che da qui ai prossimi mesi le quotazioni non dovrebbero
subire variazioni riuscendo a mitigare, seppure in parte, gli
elevati costi che alcuni produttori hanno dovuto sopportare lo
scorso anno quando i prezzi del gas sono schizzati alle stelle".
La quota di erba medica essiccata e disidratata che Aife esporta
dovrebbe passare dal 60% al 70%. La richiesta di proteine
vegetali è in aumento e sottovalutarlo è un grave errore,
utilizzandola quasi esclusivamente in rotazione. (ANSA).
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