"Occorre assolutamente evitare la situazione di caos nei trasporti che abbiamo già sperimentato - rileva il presidente Massimiliano Giansanti - va garantito il funzionamento dei cosiddetti "corridoi verdi" per fare in modo che i valichi di frontiera restino aperti a tutti i veicoli adibiti al trasporto merci". Circa la metà delle esportazioni italiane destinate al mercato europeo, rileva Confagricoltura, viaggiano lungo l'asse 'Scandinavo- Mediterraneo e il Brennero, in particolare, rappresenta il punto di passaggio essenziale per le vendite dell'agroalimentare verso la Germania che, con oltre 7 miliardi di euro l'anno, è il primo mercato di sbocco del Made in Italy di settore. "Resta sullo sfondo il fatto che circa il 90% delle merci nel nostro Paese viaggia su gomma", conclude Giansanti, "una situazione da rivedere e migliorare nell'ottica di una maggiore efficienza e sostenibilità ambientale, grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza".
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