La sezione 2, finanziata da ciascuno dei 19 Paesi afferenti al Programma, è ancora in valutazione: circa 37 milioni le risorse a disposizione.
"Le performance italiane, vista la grande competitività dei bandi, confermano che i team di ricerca italiani sono pronti alla sfida europea" spiega in una nota Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della ricerca. "Questi finanziamenti sono un'ottima notizia in tempi così difficili; tali progettualità rappresenteranno infatti un'opportunità in termini di competitività complessiva per il Paese, fornendo soluzioni concrete a supporto delle sfide della sostenibilità sulle quali Prima è fortemente impegnata, in linea con il Green Deal europeo e le diverse strategie europee nel settore" aggiunge Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione Prima.
I progetti a guida italiana, ciascuno con una forte componente di innovazione, propongono: lo sviluppo di nuovi alimenti a base di grano dall'elevato valore nutrizionale e salutistico; il miglioramento della sostenibilità nella filiera produttiva di polli e ovini, valorizzando le capacità di adattamento delle razze locali; la produzione di alimenti sostenibili per ruminanti arricchiti da olio di sansa e polifenoli; il riutilizzo di acque non convenzionali per contrastare il problema della scarsità idrica; lo sviluppo di sistemi di quantificazione dell'uso di acqua per un miglior adattamento al cambiamento climatico.
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