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Legambiente, Italia sviluppi impianti per biometano

'Entro 2030 potrebbe coprire 10% consumi annui di gas naturale'

Redazione ANSA BOLOGNA

(ANSA) - BOLOGNA, 7 OTT - Il biometano nazionale potrebbe coprire in pochi anni, entro il 2030, il 10% dei consumi annuali di gas naturale in Italia e per questo sarebbe opportuno sviluppare nel Paese gli impianti dedicati puntando su pianificazione e coinvolgimento dei cittadini. È la richiesta che arriva dal terzo convegno nazionale di Legambiente sul biometano che si è svolto a Bologna nella sede del Cnr.

Dal 2018, ricorda l'associazione, è possibile in Italia immettere in rete questo combustibile prodotto da rifiuti urbani, scarti agroalimentari, fanghi di depurazione e discariche esaurite. Una scommessa con "vantaggi importanti", sottolinea Legambiente, considerando che il biometano "consente di affrontare una delle sfide più difficili della decarbonizzazione, quella della mobilità e dei trasporti". Due le proposte avanzate da Legambiente: una campagna di informazione capillare su che cosa sia il biometano "fatto bene" e l'attivazione di processi di partecipazione territoriale.

Per Legambiente "è importante che governo e Regioni mandino segnali chiari e univoci per evitare il diffondersi di pregiudizi e indichino come debba essere gestito lo sviluppo degli impianti". "L'Italia - afferma il direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti - con 1.600 impianti a biogas è il secondo produttore di biogas in Europa e il quarto al mondo e ha quindi un potenziale produttivo di biometano alto, stimato al 2030 in 10 miliardi di metri cubi, di cui almeno otto da matrici agricole, pari a circa il 10% dell'attuale fabbisogno annuo di gas naturale e ai due terzi della potenzialità di stoccaggio della rete nazionale. E l'approvazione del decreto del 2 marzo 2018, che ha introdotto nuovi incentivi per la produzione di biometano finalizzato al settore trasporti, è un ottimo strumento. Anche se la finestra degli incentivi si chiude al 2022 e occorre quindi uno sforzo di tutti per riuscire a mettere in campo procedure e iter per la realizzazione degli impianti che tengano conto di questo vincolo temporale".

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