Plaude il sottosegretario all'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D'Eramo, il voto del Parlamento europeo che conferma etichette più chiare e trasparenti per miele, confetture e marmellate. "L'Italia ha sempre sostenuto in questi mesi l'informazione più completa possibile per consentire ai consumatori scelte consapevoli e informate - precisa D'Eramo - e ai produttori di avere uno strumento in più per difendersi dalla concorrenza sleale e da una percentuale sempre maggiore di adulterazioni e frodi".
Per il miele, ricorda il sottosegretario con delega al settore apistico, sarà indicato il paese di origine dove è stato raccolto, e se proviene da più di un paese ciascuno dovrà essere indicato in etichetta in ordine decrescente in base alla percentuale rappresentata nel prodotto finale. "Questo contribuirà a difendere e valorizzare un settore strategico per l'agroalimentare italiano ed europeo e a rafforzare la sicurezza alimentare", sottolinea D'Eramo, apprezzando che "per limitare le frodi si punti a migliorare i controlli e la tracciabilità lungo la catena di approvvigionamento. Misure che premieranno i nostri produttori che hanno in qualità e certificazione i loro punti di forza".
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