Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del rapporto Ismea-Qualivita sui numeri record dei prodotti Dop e Igp. "Il flusso di turisti arriva in Italia a volte più per i prodotti agricoli, di qualità, per i nostri marchi, che per altri elementi di interesse come i musei.
Cerchiamo di sostenere entrambi mettendoli insieme", ha spiegato Lollobrigida.
Così come il turismo. "Con la ministra Santanchè abbiamo parlato molto della capacità di attrarre e di come ancora di più cercare di valorizzare la rete permettendo per esempio anche ai nostri imprenditori agricoli di fare un salto di qualità in quest'ottica riuscendo a promuovere i loro prodotti sul posto e utilizzandoli per portare turismo, e, ovviamente, promuovere quella che è una loro fonte di economia principale".
Inoltre anche con il ministero della Salute "c'è un costante contatto - ha affermato Lollobrigida - per certificare ancora meglio quella che è una forma di difesa dalle aggressioni che abbiamo a livello europeo e mondiale rispetto alla qualità che pensano di copiarci con risultati devo dire non validi ma che purtroppo traggono in inganno i consumatori finali in tutto il mondo". In questo senso "il ministero della Salute può darci una mano a evitare che si racconti che la carne sintetica fa bene oppure che il vino dealcolizzato è una cosa per forza sana (credo sia insano anche chiamarlo vino) e così via per altre amenità come quelle contenute nel dispositivo del Nutriscore".
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