ROMA - "E' in corso di emanazione il decreto interministeriale che introduce nel nostro regolamento la possibilità di informare, volontariamente, il consumatore in merito al contenuto di energia, grassi, zucchero, sale con una "porzione", e non con 100 grammi, dell'alimento" in vetrina sugli scaffali. Lo ha annunciato la ministra delle Politiche agricole e alimentari Teresa Bellanova in un videomessaggio all'assemblea dei soci Origin Italia, con Qualivita.
Sull'etichettatura delle produzioni agroalimentari in discussione a Bruxelles, "la nostra proposta con il nutri inform - ha precisato la ministra - si basa su informazione volontariamente fornite dall'operatore del settore Alimentare al consumatore attraverso un sistema a batterie. Noi siamo assolutamente contrari al sistema di etichettatura nutriscore, l'ho ribadito in sede Ue alla Commissaria Kyriakides oltre che al Commissario Wojciechowski".
Nel documento di posizionamento che l'Italia ha presentato, sostenuta da Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lettonia e Romania, sono affermati i principi fondamentali per un futuro schema di etichettatura nutrizionale fronte pacco armonizzato a livello Ue. In questo contesto, ha sottolineato Bellanova nel messaggio all'assemblea dei soci Origin Italia che rappresenta oltre 70 Consorzi di tutela, l'Italia è assolutamente decisa a sostenere l'esclusione dell'etichettatura fronte pacco delle Dop e Igp. "Non permetteremo - ha concluso - lo svilimento di prodotti con la loro classificazione come dannosi sulla base di un calcolo matematico studiato a tavolino".