Il Consorzio del Vermouth di Torino
ritiene "insostenibile una norma che non lasci il tempo ai
produttori di adeguarsi e quindi chiede una modifica urgente
delle linee guida per evitare la distruzione di milioni di
etichette già stampate o presenti sugli scaffali e in generale
chiede sempre un periodo di tempo transitorio per l'applicazione
di nuovi testi che arrivano sui produttori come un fulmine a
ciel sereno". La dichiarazione segue il fatto che la settimana
scorsa la Commissione europea ha pubblicato una nuova
interpretazione sulle norme dell'etichettatura per i vini,
sostanzialmente alla vigilia della scadenza dell'8 dicembre,
quando i nuovi obblighi in materia di indicazioni nutrizionali e
lista degli ingredienti entreranno definitivamente in vigore.
"In altre parole, i servizi della Commissione impongono che in
dodici giorni le aziende - sottolinea il Consorzion del Vermouth
di Torino - stampino nuove etichette conformi".
Fino alla pubblicazione delle linee guida, avvenuta il 24
novembre scorso, era considerato possibile identificare il
qr-code con il simbolo registrato Iso 2760, universalmente noto
per identificare un luogo in cui si trovano informazioni. Oggi
invece secondo la nuova interpretazione, sarebbe necessario
scrivere sopra il qr-code la parola 'ingredienti'.
"Questo minimo cambiamento, del tutto ininfluente nella
sostanza - viene sostenuto - "imporrà costi e disagi". "Tenendo
conto dei tempi indispensabili per modificare la grafica delle
etichette e stamparle, i nostri soci hanno iniziato da molti
mesi a lavorare per rispettare la scadenza dell'8 dicembre.
Hanno stampato moltissime etichette, pronte per essere
utilizzate alla scadenza richiesta. Queste etichette appena
stampate - ha dichiarato Pierstefano Berta, direttore del
Consorzio del Vermouth di Torino - dovranno essere distrutte, ma
non ci sarà il tempo di stamparne altre. Ci sembra
irragionevole. Chiediamo quindi alla Commissione di modificare
urgentemente le linee Guida, oppure di dare la possibilità di
stamparne altre nel rispetto dei tempi tecnici necessari".
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