"Dopo la ripresa dell'iniziativa sul grano, 6 navi sono partite dai porti ucraini". Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, confermando la completa normalizzazione del corridoio marittimo per l'esportazione di prodotti alimentari dall'Ucraina, dopo che ieri la Russia è tornata a fare parte dell'iniziativa che aveva abbandonato temporaneamente nei giorni scorsi.
l funzionamento del corridoio marittimo per l'esportazione di prodotti alimentari dall'Ucraina è completamente normalizzato dopo che la Russia è tornata a partecipare all'accordo sul grano, ha dichiarato questa mattina il ministro della Difesa turco Hulusi Akar. "Abbiamo ricevuto garanzie scritte dall'Ucraina e le abbiamo consegnate al ministro della Difesa russo Sergej Shoigu. Il lavoro del corridoio marittimo è completamente normalizzato. Il suo funzionamento continua, è una missione umanitaria", ha dichiarato Akar alla tv turca, come riporta la Tass.
Ue, bene corridoio grano, grazie a ruolo Onu e Turchia
"L'Ue è grata per il ruolo dell'Onu e della Turchia nella decisione della Russia di tornare all'Iniziativa per il grano sul Mar Nero". Lo scrive in un tweet l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrel dopo la riapertura del corridoio marittimo per l'esportazione di prodotti alimentari dall'Ucraina. "Il cibo non dovrebbe mai essere usato come arma di guerra - aggiunge Borrell -. L'esportazione di grano è fondamentale per affrontare la crisi alimentare globale esacerbata dalla Russia. Invito tutte le parti a rinnovare l'Iniziativa".
Onu, in Italia una delle navi con grano partite da Ucraina
La nave 'Rio', carica di 9,100 tonnellate di grano destinate all'Italia, è tra le sette imbarcazioni partite dai porti ucraini oggi dopo la ripresa dell'iniziativa per l'esportazione di cereali e altri prodotti alimentari dall'Ucraina. Lo rende noto la delegazione dell'Onu presso il centro di Istanbul che coordina le esportazioni attraverso il corridoio nel Mar Nero facendo sapere che le navi partite oggi trasportano in tutto oltre 290mila tonnellate di grano e prodotti alimentari. A parte l'Italia, le destinazioni delle altre imbarcazioni in movimento oggi sono Cina, Spagna, Oman e Olanda.
Guterres, con accordo Mar Nero spedite 10 mln tonnellate grano
"L'iniziativa sui cereali del Mar Nero sta facendo la differenza e ha raggiunto un nuovo traguardo: ad oggi, dieci milioni di tonnellate di grano sono state spedite attraverso il Corridoio, un traguardo raggiunto in soli tre mesi. Nonostante tutti gli ostacoli il faro della speranza nel Mar Nero brilla ancora, l'Iniziativa sta funzionando". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "È nostra responsabilità collettiva mantenerla in funzione", ha aggiunto ringraziando il presidente turco Erdogan e il governo per il loro "contributo fondamentale". "Ora che l'Iniziativa è pienamente ripresa invito tutte le parti a concentrare gli sforzi per il suo rinnovo e piena attuazione, e in secondo luogo a rimuovere gli ostacoli rimanenti alle esportazioni di cibo e fertilizzanti russi", ha continuato Guterres dicendosi "pienamente impegnato, insieme all'intero sistema Onu, per il raggiungimento di entrambi questi obiettivi essenziali": "Il mondo ha bisogno di una navigazione sicura per le esportazioni di grano, generi alimentari e fertilizzanti dall'Ucraina attraverso il Mar Nero".