È il momento di sostenere la ripresa del comparto italiano della birra, mettendo in sicurezza lo sviluppo della filiera e l'aumento di produzione di materia prima in Italia. È quanto affermano Coldiretti, AssoBirra e UnionBirrai nel commentare positivamente gli emendamenti a sostegno della filiera della birra presentati dalle forze politiche di maggioranza per la Legge di Bilancio. Gli emendamenti - sottolineano le tre organizzazioni - prevedono un taglio lineare triennale delle accise sulla birra, unitamente ad agevolazioni progressive per i birrifici con produzione annua fino a 60.000 ettolitri. Coldiretti, AssoBirra e UnionBirrai aggiungono che con un consumo di circa 31,5 litri pro capite e una produzione nazionale di 15,9 milioni di ettolitri la filiera complessiva della birra in Italia, è composta da grandi, medi e piccoli operatori connessi a monte al comparto materie prime (malto, orzo ecc) e a valle al settore alberghiero e della ristorazione e distribuzione. Sotto il profilo economico gli organismi di settore sostengono che "nonostante un crollo annuo di oltre il 15% ,con picchi negativi anche del 30%, nel 2020 rispetto allo stesso periodo pre pandemia Covid, il comparto birra è riuscito a generare un valore globale di oltre 8,1 miliardi di euro che ha contribuito alla ripresa del sistema economico italiano.
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