Maria Canabal, fondatrice del Forum
Parabere che ogni anno riunisce 400 donne del food and wine di
tutto il mondo per creare empowerment, diventa la Prima Donna a
Montalcino domani nell'ambito della cerimonia del Premio Casato
Prime Donne. Insieme a lei, per le sezioni giornalistiche del
Premio Casato Prime Donne, hanno vinto i giornalisti: Alessandro
Regoli e Irene Chiari di "WineNews", Loredana Sottile e Gianluca
Atzeni di "Trebicchieri" settimanale economico del Gambero
Rosso. Il "Premio della Giuria" è andato a "Linea Verde" storico
programma di Rai 1 per la puntata dedicata a "I Gioielli della
Terra di Siena". Quest'ultimo premio verrà doluto in
beneficenza.
La giuria composta da: Donatella Cinelli Colombini
(Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell'Olio, Anna Pesenti,
Stefania Rossini, Anna Scafuri, Daniela Viglione e la Giuria
d'Onore Silvio Franceschelli Sindaco di Montalcino e Fabrizio
Bindocci Presidente del Consorzio del Brunello, hanno voluto,
dedicare l'edizione 2024 a Francesca Colombini Cinelli che ha
fondato il Premio ed è scomparsa nel dicembre 2022. Maria
Canabal ha scritto la sua dedica a Montalcino che rimarrà in
modo permanente al Casato Prime Donne, cantina che finanzia il
premio ed è la prima in Italia con un organico interamente
femminile.
Il nuovo incubatore del Premio Casato Prime Donne ha riguardato
gli studenti della classe 4° A dell'Istituto Agrario Bettino
Ricasoli di Montalcino che hanno realizzato il video intitolato
"Agrobiodiversità: i piedi in terra e gli occhi nel domani" e la
classe 4° del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino con
il video "Se Montalcino fosse".
Il giovane talento della comunicazione su cui punta il Premio
Casato Prime Donne è Massimiliano Manetti studente del Master in
Comunicazione d'impresa dell'Università di Siena. Inoltre
l'incubatore di talenti vuole offrire visibilità e
incoraggiamento a giovani capaci di suscitare emulazione fra i
coetanei diffondendo la consapevolezza di quanto sia importante
coltivare il proprio potenziale per la crescita personale, del
proprio ambito professionale e del territorio in cui ciascuno
opera. A questo fine, vista anche l'importanza della gastronomia
per il turismo toscano, viene valorizzato Andrea Sacchetti della
Pasticceria Nuovo Mondo di Prato. Classe 1996 è figlio d'arte ha
svolto la sua formazione con Maestri del calibro di Alessandro
Dalmasso e Angelo Musa. Per la Prima Donna 2024 ha realizzato
la torta "Essenza" dedicata alla delicatezza e alla resistenza
dell'animo femminile espresse simbolicamente dalle mele e dalle
rose. Ancora giovani Maestre d'Arte di grande talento in
passerella. Si tratta di tre orafe del Lao Le Arti Orafe
Jewellery School di Firenze un centro di formazione che, sotto
la guida di Giò Carbone, insegna a giovani di tutto il mondo
sulle orme della grande tradizione fiorentina di Lorenzo
Ghiberti e Benvenuto Cellini. Come gli illustri maestri del
passato le 3 orafe di oggi hanno interpretato il gioiello in
modo colto elevando gli oggetti preziosi a livello di opere
d'arte e ispirandosi a tre grandi donne carismatiche
nell'universo femminile: Miriam Mafai, Rita Levi Montalcini e
Margherita Hack.
Martina Bianchi, 22 anni, diplomata al Liceo Artistico Petrocchi
di Pistoia su design della Moda e del Tessuto, si è ispirata
alle scoperte della compianta astrofisica fiorentina sulle
stelle giganti cefeidi che pulsano e aumentano e diminuiscono
ritmicamente il proprio diametro.
Beatrice Campagna 25 anni proveniente dal Liceo Artistico
Petrocchi di Pistoia dove ha studiato Design del gioiello, ha
realizzato piccole capsule d'argento contenenti frammenti di
libri di Miriam Mafai.
Asia Roccazzella 22 anni con maturità scientifica ha invece
riprodotto su lamina la scoperta di Rita Levi Montalcini sul
fattore di accrescimento della fibra nervosa.
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