Si celebra il 5 maggio la giornata internazionale delle ostriche, cibo ritenuto afrodisiaco e considerato alleato dell'ambiente perché con il loro guscio catturano "anidride carbonica" secondo studi che parlano di oltre due milioni di tonnellate all'anno di anidride carbonica sottratte all'ambiente dalle ostriche allevate in circa 40 Paesi. A livello globale - segnalano gli esperti- vengono allevate 3 specie di ostriche: l'Ostrica piatta europea (Ostrea edulis) che viene detta "piatta" a causa della valva piatta superiore, l'Ostrica concava o del Pacifico (Cassostrea gigas) che ha una forma più allungata con una valva inferiore e superiore concave e l'Ostrica americana (Cassostrea virginica) che si trova nei bassi fondali della costa che va dal Canada fino all'Argentina. Tra i principali produttori mondiali è segnalata in particolare l'Irlanda, sia per tradizione (ci sono documenti del 1461 che parlano della loro importanza economica) che per qualità e salute delle acque in cui vengono allevate in prevalenza lungo la Wild Atlantic Way, l'area della fascia costiera ad ovest del Paese, bagnata dall'Atlantico. Il calendario dedicato all'ostrica prevede diversi momenti di incontro e degustazione per appassionati e gastronauti. Per un viaggio di gusto a tutto tondo è consigliato nello specifico il Galway International Oyster and Seafood Festival (https://www.galwayoysterfestival.com), che si tiene ogni settembre dal 1954.
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