/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Bolgheri per i vini, l'olio novello e il canto delle stelle

A Bolgheri per i vini, l'olio novello e il canto delle stelle

Fino al 24 novembre mostra Satelliti in cantina Caccia al Piano

ROMA, 24 ottobre 2023, 14:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Mostra "Satelliti", curata da Giorgio Galotti, presso azienda Caccia al Piano a Bolgheri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mostra "Satelliti", curata da Giorgio Galotti, presso azienda Caccia al Piano a Bolgheri - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mostra "Satelliti", curata da Giorgio Galotti, presso azienda Caccia al Piano a Bolgheri - RIPRODUZIONE RISERVATA

 L'agricoltura, e la vinificazione in particolare, sono influenzati dai satelliti e dalla Luna in particolare. Per raccontare la volta celeste e il legame tra vita terrena e ultraterrena l'azienda viticola "Caccia al Piano" celebra i suoi primi 20 anni di storia enologica a Bolgheri ospitando la mostra "Satelliti", curata da Giorgio Galotti.

    Lungo la Bolgherese, la strada del vino del rinomato distretto toscano, la cantina della famiglia Ziliani, i produttori bresciani di Berlucchi, ha voluto ospitare da giugno una collettiva di cinque artisti, Ettore Favini, Alice Ronchi, Matteo Nasini, Renata De Bonis, Anders Holen, oltre a un contenuto speciale nella library delle annate storiche, che, visto il successo, è stata prorogata fino al 24 novembre. In piena raccolta delle olive. Per il presidente Paolo Ziliani e il project manager Francesco Lippini l'idea è quella di fare qualcosa di bello per tutti, un inedito racconto diffuso che porti un pubblico nuovo, e i giovani in particolare, a vivere e visitare gli spazi aziendali, dalla torre alla barricaia. Nel percorso espositivo "Satelliti" nato come una sperimentazione col patrocinio del Comune di Castagneto Carducci, ha precisato il curatore Galotti, gli artisti esplorano il legame che si può instaurare tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione e prendono ispirazione dal ciclo vitale scandito dall'evoluzione della volta celeste. Ad esempio l'installazione di Matteo Nasini traduce in suono il moto di miliardi di stelle della via Lattea. E il visitatore può percepire il canto delle stelle che transitano sopra di noi. Già in cantiere per il 2024 nuove iniziative a Caccia al Piano di incontro col mondo dell'arte.

    Con 24,5 ettari di vigneti, suddivisi in 4 aree della Doc Bolgheri - ad altitudini tra 40 e 180 metri .s.l.m. - ed una produzione che si attesta intorno alle 140.000 bottiglie annue, "la sfida della mia famiglia - ha detto Paolo Ziliani - mossa dal desiderio di sperimentare e produrre i grandi vini rossi di taglio bordolese, di levatura e carattere internazionale-sembra esser conseguita.
    Un passettino alla volta - ha detto il presidente di Caccia al Piano, Paolo Ziliani - celebriamo due decenni dopo quella scintilla che ci ha fatto credere in Bolgheri, con il sogno di Franco Ziliani, il fondatore, che compie 20 anni. Adesso ci sentiamo pronti per poterci presentare a testa alta avendo raggiunto la qualità che inseguivamo". Sono così arrivati i risultati di questa fase di esplorazione e sperimentazioni, che sono parte integrante del Dna della famiglia franciacortina.

    "Il nostro obiettivo, adesso, è quello di espandere il nostro brand investendo sempre di più sul territorio bolgherese, dove siamo tra i pochi a produrre anche in vigneti di collina, a San Biagio. Abbiamo appena concluso l'acquisizione di 5 ettari di terreno nella zona de Le Bozze, contigui ad alcuni vigneti già di nostra proprietà coltivati con uve Vermentino e Sauvignon Blanc. Questa tipologia di terreno, un misto di sabbie, limo, calcare e tufo, può dare eccellenti risultati anche sulle uve a bacca rossa. E' per questo che abbiamo deciso di piantare Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Sono convinto che tutto si possa spumantizzre, come dimostra l'acclamato "metodo classico" CaP Rosè a base di Syrah e Merlot, ma la natura deve fare il suo corso" conclude Paolo Ziliani, presidente di Caccia al Piano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza