Torma nella Capitale, dall'8 al 11 settembre, "Roma Baccalà", manifestazione dedicata alla tradizione gastronomica del baccalà. La rassegna, giunta alla terza edizione, è realizzata in collaborazione con l'VIII Municipio ed è organizzata in Piazza Damiano Sauli e negli spazi adiacenti, nel quartiere Garbatella. La kermesse, incentrata "sulle problematiche legate alla protezione dei mari e delle comunità che custodiscono la loro matrice culturale e che hanno scelto un'agricoltura rispettosa della Terra", presenta un'offerta gastronomica con le specialità legate alla cultura della tradizione romana e i piatti delle Sagre d'Italia, rappresentanti della storia del baccalà e stocco in Italia e provenienti con le loro ricette tipiche da Veneto, Umbria, Campania, Calabria. "Le precedenti edizioni- affermano gli organizzatori Antonella Bussotti e Luca Broncolo di Un/Lab -ci hanno dato la possibilità di accogliere migliaia di appassionati e quest'anno ritorniamo in piazza con una nuova festa all'insegna dell'apertura e dell'inclusione". "Il successo di Roma Baccalà- commenta la direttrice artistica di Roma Baccalà, Francesca Rocchi- è dovuto anche alla capacità di Garbatella di esser così iconica per una tema come quello del baccalà a Roma.
Perciò, a partire da questa edizione, l'elenco degli eventi gastronomici e culturali aprirà anche ad un'altra piazza simbolo del quartiere, Piazza Sant'Eurosia, dove i ristoratori saranno coinvolti in un informale ma gioioso concorso affidato agli appassionati che assaggeranno i piatti di baccalà nei ristoranti del quartiere e decreteranno quale sarà il più amato.
Completeranno il programma i nuovi appuntamenti educativi nel Teatro dello Scambio di Piazza Sauli che vedranno coinvolti storici del cibo, antropologi e scrittori per un continuo approfondimento della cultura dello stoccafisso e del baccalà in Italia".