"Nell'economia elicoidale basata sulla 'Chiocciola Metodo Cherasco' - ha spiegato - c'è spazio per nuovi agricoltori che abbiano la voglia e il desiderio di diventare imprenditori. Il potenziale di crescita è altissimo considerando che, a fronte di una richiesta in Italia di 4.500 tonnellate annue, i 1150 ettari di impianti attuali in Italia provvedono solo al 20% della domanda interna. L'80% del prodotto arriva dall'estero Romania, Turchia, Indonesia in primis - dove la produzione è però di scarsa qualità perché proviene da filiere lunghe e non soggette ai dovuti controlli sanitari".
L'Istituto Internazionale di Elicicoltura ha stretto accordi per lo sviluppo di una "elicicoltura verde, sostenibile e rispettosa anche in altri paesi, come testimoniano i recenti accordi con il Marocco e la Georgia Ma per il colmare il gap c'è spazio anche in Italia, per più di altri 3400 ettari di impianti.
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