(ANSA) - MONTECATINI TERME (PISTOIA) - Da ora in poi Slow
Food non sarà più guidato da un presidente e un segretario ma da
un comitato esecutivo di sette membri, con responsabilità
condivise e un modello di governance più orizzontale. E' una
delle novità emerse nel corso del nono congresso nazionale del
movimento della chiocciola, nato nel 1986, in svolgimento da
oggi a domenica a Montecatini Terme (Pistoia).
"Un appuntamento rivoluzionario. Un congresso che cambierà
profondamente la pelle dell'associazione - commenta il
presidente uscente di Slow Food Italia Gaetano Pascale - che da
oltre trent'anni lavora in tutto il mondo per ridare il giusto
valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con
ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi
territori e tradizioni locali". Seicentocinquanta i delegati e
250 gli ospiti, in rappresentanza di associazioni, università e
istituzioni presenti al congresso. Oltre al rinnovo delle
cariche associative, l'evento sarà l'occasione per ribadire la
forte interconnessione tra cibo e cambiamenti climatici,
migrazioni e benessere. Tra gli ospiti, oltre al fondatore di
Slow Food Carlo Petrini, anche l'economista Stefano Zamagni, la
giornalista e scrittrice Luciana Castellina e il direttore
generale del Ministero del Turismo Francesco Palumbo.(ANSA).
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