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C'è sempre più pesce in menu estivi degli italiani,stime Api

C'è sempre più pesce in menu estivi degli italiani,stime Api

Piscicoltori Confagri, con ristoranti aperti consumi triplicati

ROMA, 31 luglio 2023, 13:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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C'è sempre più pesce nei menu estivi degli italiani. "Rispetto alle chiusure della primavera, il consumo è più che triplicato. Complici la bella stagione, l'apertura dei ristoranti e la possibilità di stare all'aperto, registriamo una vera e propria impennata nelle vendite di spigole, orate, trote e altri pesci d'acqua dolce. Ottimi anche i risultati per cozze e vongole in particolare, di cui siamo leader indiscussi per l'allevamento delle veraci". Ad affermarlo è Pier Antonio Salvador, presidente di Api, l'associazione che riunisce i piscicoltori di Confagricoltura. Grigliate di pesce, spaghetti alle vongole, impepata di cozze. Con il caldo e le vacanze cresce, tra gli italiani, la voglia di pesce, anche allevato. "Purtroppo, nonostante il nostro impegno, ci fermiamo solo al 20% del totale della richiesta di mercato. Occorre aumentare la produzione 'Made in Italy' e contemporaneamente promuoverne il consumo, attraverso campagne ad hoc, ma soprattutto far sì che, anche nei ristoranti, si conosca l'origine del prodotto. D'altronde l'82% dei consumatori - prosegue Salvador - preferisce pesce allevato in Italia perché è più sicuro e più buono, come risulta da una nostra ricerca commissionata al Crea Marketing Consulting".

In 800 siti italiani tra mare, lagune e acqua dolce si allevano 25 specie ittiche diverse. La produzione nazionale è di 180.000 tonnellate ed il fatturato è di 500 milioni di euro. Il settore occupa 15.000 addetti. Il pesce più allevato è la trota (circa 35.000 tonnellate di cui oltre il 35% viene esportato), seguono orata e spigola, con circa 17.000 tonnellate su una richiesta al consumo superiore alle 80.000 tonnellate. l'Italia produce 130 milioni di avannotti di specie ittiche marine pregiate ed è leader europeo nella produzione di caviale di storione, con più di 50 tonnellate.

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