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Pesce al ristorante per festeggiare, ma stop a specie tabù

Pesce al ristorante per festeggiare, ma stop a specie tabù

Fedagripesca, niente telline e ok ricci.Menu dettato dai divieti

ROMA, 24 aprile 2021, 14:45

Redazione ANSA

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Pesce al ristorante per festeggiare, ma stop a specie tabù - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pesce al ristorante per festeggiare, ma stop a specie tabù - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pesce al ristorante per festeggiare, ma stop a specie tabù - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Il ritorno al ristorante sarà a base di prodotti ittici per 4 italiani su 5, una percentuale plebiscitaria per chi deciderà di festeggiare l'allentamento delle misure anti-covid con un pranzo in riva al mare o al lago.

Ma a dettare le scelte del menu non saranno solo i gusti, ma anche la stagione dei divieti di pesca. Niente sauté di telline, ad esempio, anche se solo per pochi giorni, mentre per poter tornare a gustare le acciughe in Adriatico dove occorrerà aspettare la fine dell'estate. È quanto emerge da un' indagine della Fedagripesca-Confcooperative realizzata in vista del 26 aprile, giorno del ritorno in zona gialla di buona parte delle regioni italiane.

Nella lista dei desideri, rende noto l'associazione, ci sono i primi piatti a base di vongole, cozze e fasolari e pesce fritto e alla griglia per i secondi. Se per i datteri di mare il divieto di pesca e commercializzazione vale tutto l'anno, per le telline il fermo di pesca scattato dal 1 aprile terminerà il 30.

Anche la pesca dei cannolicchi è bandita dal 1 aprile ma la sospensione dura più a lungo rispetto alle telline, ossia fino al 30 settembre in Adriatico e fino al 31 maggio nel mar Tirreno. C'è tempo, invece, poco più di un mese per gustare i tartufi di mare, ideali per condire spaghetti o per realizzare un sauté: il divieto, infatti, scatta dal 1 giugno al 31 luglio.

Via libera, invece, per oltre 4 mesi ai crostacei come aragoste, astici e granseola che non si potranno mangiare a partire dal 1 settembre e fino alla fine di febbraio. Sì alle sardine, ma attenzione alle acciughe che non possono essere pescate nel semestre aprile- settembre, secondo un calendario che tiene conto delle particolarità delle sub-aree geografiche del bacino orientale dell'Adriatico. Da pochi giorni, invece, si possono tornare a mangiare i ricci di mare; in Sardegna, infatti, il calendario della pesca prevede una sospensione dal 16 novembre 2020 al 17 aprile 2021. Occhio sempre a prediligere il pesce di stagione dove tra maggio e giugno c'è davvero l'imbarazzo della scelta. 

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