Vale 100 mila euro la battaglia persa dall'Italia del tonno rosso nel Consiglio dei ministri europei. Per effetto della Brexit la Gran Bretagna entra a pieno titolo tra i Paesi extra Ue cui spetta una quota di catture. Di fatto l'Europa complessivamente perde 48 tonnellate che si spostano Oltremanica, di cui 11 tonnellate solamente l'Italia. Lo fa sapere all'ANSA Fedagripesca-Confcooperative, che aveva lanciato l'allarme la settimana scorsa su una nuova distribuzione delle quote di cattura che viene gestita a livello mondiale dall'Iccat, la Commissione mondiale per la pesca dei grandi pelagici.
"Peccato che le scelte geopolitiche ci facciano fare un piccolo passo indietro rispetto alle conquiste ottenute grazie al buono stato di salute dei tonno", commenta Fedagripesca, secondo la quale la nuova mappa implica anche conseguenze burocratiche che costringeranno i Paesi a rimettere mano ai decreti che distribuiscono a livello nazionale le catture tra i diversi metodi di pesca tonno. E il tempo è poco, con il rischio "di arrivare a ridosso della campagna 2021 che inizierà a fine maggio per la circuizione". (ANSA).