/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel mondo cresce il consumo di bibite zuccherate, +16% in 28 anni

Nel mondo cresce il consumo di bibite zuccherate, +16% in 28 anni

Rappresentano una preoccupazione per la salute perché legate a rischio malattie e morte

ROMA, 03 ottobre 2023, 19:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Bibite zuccherate, boom consumi nel mondo, +16% in 28 anni © ANSA/EPA

Bibite zuccherate, boom consumi nel mondo, +16% in 28 anni © ANSA/EPA
Bibite zuccherate, boom consumi nel mondo, +16% in 28 anni © ANSA/EPA

 In 28 anni il consumo globale di bibite zuccherate come bibite gassate, bevande energizzanti, succhi di frutta, punch, limonata - che diversi studi hanno collegato al rischio di obesità diabete e altre malattie - è salito di quasi il 16%. È il dato riportato da ricercatori della Friedman School of Nutrition Science and Policy in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications. L'analisi si basa sul Global Dietary Database per gli anni 1990, 2005 e 2018 e ha riscontrato un aumento complessivo del consumo di bevande zuccherate, pur con ampie variazioni regionali.

Le bevande zuccherate (che contengono oltre 50 calorie per porzione) rappresentano una preoccupazione per la salute pubblica perché sono state ampiamente associate all'obesità e alle malattie cardiometaboliche, che sono tra le principali cause di morte e disabilità a livello globale. Molte linee guida nazionali raccomandano di limitare gli zuccheri aggiunti al di sotto del 5-10% delle calorie giornaliere, e poiché le bibite gassate non apportano alcun valore nutrizionale, alcuni paesi tassano il loro consumo per aiutare i loro cittadini a raggiungere questo obiettivo.

Dall'analisi è emerso che, nel 2018 in media una persona consumava 2,7 porzioni di bevande zuccherate a settimana, ma questa cifra variava da 0,7 porzioni a settimana in Asia meridionale a 7,8 porzioni a settimana in America Latina e nei Caraibi. A livello nazionale, i paesi in cui le persone consumavano il maggior numero di porzioni di bevande zuccherate a settimana includevano il Messico (8,9), l'Etiopia (7,1), gli Stati Uniti (4,9) e la Nigeria (4,9), rispetto a India, Cina e Bangladesh (0,2 ciascuno). A berne di più sono i maschi e i giovani.

"Questi risultati suggeriscono che è necessario fare di più, soprattutto per quanto riguarda le misure preventive come le regolamentazioni della pubblicità, l'etichettatura alimentare e le tasse sulle bibite gassate", sottolinea la prima autrice Laura Lara-Castor. "Nonostante gli sforzi per diminuire il loro appeal, l'assunzione di bevande zuccherate è aumentata negli ultimi decenni", afferma Dariush Mozaffarian. "Alcune popolazioni sono particolarmente vulnerabili, e i nostri risultati forniscono evidenze per informare la necessità e il design di politiche nazionali e più mirate per ridurne il consumo in tutto il mondo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza