Il caldo cambia i consumi alimentari degli italiani: si afferma la moda degli smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa di frutta e verdura che - precisa la Coldiretti - soddisfa molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile. Antiossidanti "naturali" sono le vitamine A, C ed E che sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Con il caldo tuttavia - sottolinea la Coldiretti - un frutto su quattro rischia di essere sprecato perché si verificano anche maggiori problemi nella conservazione con perdite di prodotto fino al 25 per cento, tra produzione, commercio e consumo, dovute all'eccessiva maturazione.
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