Nata nel novembre del 2018 Poke House ha raggiunto un valore d'impresa di 100 milioni, ha all'attivo 30 insegne tra Italia, Portogallo e Spagna, una squadra di 400 persone e un fatturato atteso nel 2021 superiore a 40 milioni di euro grazie a un "mix - spiega l'Azienda - tra servizio veloce, altissima qualità degli ingredienti, personalizzazione e digitalizzazione applicata sia dal lato dell'organizzazione interna che sulla vendita delle iconiche bowl". Con i proventi del nuovo round di finanziamento Poke House intende aprire 200 nuovi locali non solo nei paesi attualmente coperti, ma anche in Francia e il Regno Unito prima dell'estate.
"Abbiamo intuito fin da subito che il poke potesse essere un prodotto dalle grandi potenzialità ma al contempo molte altre catene hanno iniziato a proporlo", commenta Matteo Pichi, co-fondatore e amministratore delegato di Poke House. "Siamo un fast casual di qualità - conclude - e un'azienda giovane che utilizza il meglio della tecnologia in circolazione per migliorare ogni giorno il nostro servizio al consumatore".
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