"L'obiettivo del 2020 - spiegano - è quello di arrivare ad avere sulla piattaforma 40 produttori locali". Ogni produttore, quando accede ad Olivante ha a disposizione un proprio pannello di controllo attraverso cui controlla gli ordini e prepara la merce per il corriere che effettua la consegna direttamente al ristoratore. "In Italia esistono oltre 400 cultivar autoctone ma ancora in gran parte dei ristoranti ai clienti viene proposto semplicemente olio evo, senza considerare le centinaia di sfumature e di abbinamenti che possono essere fatti con le diverse tipologie di pietanze" spiega Mario Morrone. Tutto è cominciato un anno fa, quando Mario, che all'epoca lavorava nel settore del digital marketing, capì che il suo obiettivo era fare "l'imprenditore per costruire un progetto che potesse valorizzare la terra in cui sono nato. Così decisi di tornare a Foggia e di dar vita a Olivante, insieme a mio fratello Marco, che aveva appena iniziato gli studi a Bergamo" e che proprio in Lombardia iniziò a bussare alle porte di diversi ristoranti per far provare l'olio pugliese. Così nacque il progetto della piattaforma web e poi la partecipazione al bando della Regione Puglia.
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