Meta ha annunciato di aver sventato la più grande operazione di influenza segreta online conosciuta al mondo, una campagna volta a promuovere gli interessi della Cina e screditare i suoi avversari, compresi gli Stati Uniti.
Un'operazione, secondo il gigante tech, in gran parte infruttuosa, nonostante comprendesse migliaia di account su più di 50 app, compresi circa 7.700 delle sue controllate Facebook e Instagram, oltre a YouTube, TikTok, Reddit, Pinterest e X (ex Twitter). Meta ha spiegato in un rapporto che la campagna, nota nella comunità della sicurezza come "Spamouflage", risale al 2019 ed era collegata a individui associati alle forze dell'ordine cinesi.
Il network cinese, gestito da operatori sparsi in tutto il Paese, alimentava - secondo il rapporto - commenti positivi sul Dragone e critiche agli Stati Uniti e alla politica estera dei Paesi occidentali. Molti degli account venivano scoperti e disabilitati dai sistemi automatizzati di Meta, secondo cui cio' probabilmente ha portato a pubblicare i commenti su piattaforme più piccole e a cercare di amplificare il contenuto su servizi online più grandi. "Non abbiamo trovato prove che questa rete abbia ottenuto un coinvolgimento sostanziale tra le comunità autentiche sui nostri servizi", ha affermato Meta. Questa e' la settima volta in sei anni che la compagnia di Mark Zuckerberg interviene per neutralizzare un network di influenza di Pechino.
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