Il più grande operatore di
telefonia mobile africano, la sudafricana Vodacom, ha reso
pubblico oggi un calo dei profitti a medio termine annunciando
un cauto ottimismo per il secondo semestre dell'anno. Il
fatturato del gruppo è salito dell'1% a 73,5 miliardi di rand
sudafricani ( 3,85 miliardi di euro ) nei sei mesi fino a fine
settembre, ma ha subito contraccolpi valutari in Egitto e
Etiopia.
L'utile nominale del gruppo è sceso di quasi un quinto a 6,8
miliardi di rand (355 miliardi di euro), pari a 3,53 rand (0,18
euro) per azione. Il gruppo ha tagliato l'acconto sul dividendo
di quasi il 7% a R 2,85 (0,15 euro) per azione, con un rapporto
di payout dell'86%. Durante la mattina di oggi, le azioni di
Vodacom sono scese di oltre il 5%, valutando il gruppo di
telecomunicazioni a circa 206 miliardi di rand (10,8 miliardi
di euro) sulla Johannesburg Stock Exchange (Jse).
Nell'ultimo anno le azioni Vodacom hanno perso circa il 4%.
Nel corso di una conferenza stampa, l'amministratore delegato
Shameel Joosub ha detto che il gruppo si aspetta un secondo
semestre migliore, anche in Sudafrica. Negli ultimi due anni il
gruppo ha dovuto affrontare in contemporanea l'aumento dei tassi
di interesse e vari shock valutari.
L'attività del gruppo in Egitto ha ottenuto un risultato
eccezionale nel semestre, ma è stata colpita da una
significativa svalutazione della valuta. Vodacom aveva
completato l'acquisizione del 55% di Vodafone Egypt nel dicembre
2022.
L'associata Vodacom attiva in Etiopia, Safaricom, ha raggiunto
6,1 milioni di clienti, con un aumento del 47%, ma è stata
colpita in modo significativo dalle riforme valutarie attuate
dal Paese a luglio che hanno portato alla perdita di 53
centesimi di dollaro per azione in termini di utile nominale a
livello di gruppo.
Vodacom serve oggi complessivamente 205,6 milioni di clienti,
rispetto ai 196,2 milioni dell'anno precedente.
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