La piattaforma X di Elon Musk, ex Twitter, ha prima sospeso e poi riattivato l'account di Yulia Navalnaya, moglie di Alexei Navalny, l'oppositore russo deceduto venerdì scorso in un carcere siberiano.
"Account sospeso, sospendiamo gli account che violano le Regole di X", era la scritta che compariva quando si cercava di aprirlo e c'era un link che rimanda alle regole della piattaforma
— Yulia Navalnaya (@yulia_navalnaya) February 20, 2024
Successivamente X ha affermato che "la sospensione dell'account di Yulia Navalnaya è stato un errore che, appena scoperto, è stato corretto. Il meccanismo di difesa contro la manipolazione e lo spam della nostra piattaforma ha erroneamente segnalato che @yulia_navalnaya violava le nostre regole. Abbiamo immediatamente ripristinato l'account appena ci siamo resi conto dell'errore".
"In occasione del mio incontro sul rispetto del Digital Service Act con la Ceo Linda Yaccarino, ho sottolineato che la sospensione arbitraria degli account - volontaria o meno - non è accettabile. L'Ue è a favore della libertà di espressione e della sicurezza online". Lo ha scritto su X il commissario Ue al Mercato Interno e all'Industria Thierry Breton.
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