Secondo Grand View Research il
mercato globale dei dati sintetici è destinato a raggiungere una
valutazione di 1,79 miliardi nel 2030, mentre si prevede che
entro il 2024 il 60% dei dati utilizzati in progetti di Ai sarà
generato sinteticamente (era solo l'1% nel 2021). Lo ricorda
Aindo, startup della Scuola internazionale superiore di studi
avanzati di Trieste, che è stata selezionata da Ice, Agenzia per
la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle
imprese italiane, per partecipare al Consumer electronic show
Ces, il più grande evento tech internazionale, a Las Vegas da
oggi al 12 gennaio.
La tecnologia di generazione di dati sintetici, sviluppata e
brevettata da Aindo, sarà presentata al Padiglione Italia tra le
soluzioni innovative di 50 realtà, provenienti da 13 regioni. I
dati sintetici di Aindo - spiega una nota - non sono raccolti
empiricamente, ma generati artificialmente attraverso modelli di
machine learning. Questi sono in grado di creare dati
artificiali che riproducono fedelmente le caratteristiche e i
comportamenti di quelli reali. I dati sintetici così generati
mantengono quindi l'utilità statistica contenuta nei dati
originali. Essendo artificiali, sono privi di informazioni
sensibili e possono pertanto essere scambiati e analizzati in
modo sicuro.
"Essere al più grande evento tech del mondo per presentare i
dati sintetici testimonia che Aindo è sulla giusta strada a
livello globale - afferma Daniele Panfilo, ceo e cofondatore di
Aindo - il mercato sta sempre più prendendo consapevolezza di
come questa tecnologia cambierà il nostro futuro rendendo
possibile l'uso di grandi quantità di dati artificiali per
l'innovazione e la ricerca, tutelando al contempo la privacy
degli individui. Gli ambiti di applicazione sono molteplici, in
settori ad alto impatto sociale e di business, dal medicale al
fintech".
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