L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e le autorità nazionali competenti per la regolamentazione dei farmaci, riunite nella rete dei Capi delle Agenzie dei Medicinali (Hma), hanno pubblicato un piano di lavoro sull'Intelligenza Artificiale che definisce una strategia collaborativa e coordinata per massimizzare i benefici dell'IA, gestendone al contempo i rischi. Lo comunica l'Ema in una nota.
Il piano di lavoro aiuterà la rete europea di regolamentazione dei farmaci (Emrn) ad abbracciare le opportunità dell'IA per la produttività personale, l'automazione dei processi e dei sistemi, l'aumento della conoscenza dei dati e il supporto di un processo decisionale più solido a beneficio della salute pubblica e animale.
Il documento, adottato dal Cda dell'Ema nella riunione di dicembre, si concentra su quattro dimensioni chiave: il supporto ai prodotti in fase di sviluppo e l'elaborazione di linee guida appropriate per l'uso dell'IA nel ciclo di vita di un farmaco; l'identificazione di strumenti di IA per aumentare l'efficienza, migliorare la comprensione e l'analisi dei dati, e supportare il processo decisionale; le iniziative volte a sviluppare le capacità e le competenze della rete per essere all'avanguardia nel settore dell'IA; la sperimentazione per accelerare l'apprendimento e acquisire nuove conoscenze.
Poiché la tecnologia dell'IA è in rapida evoluzione, il piano di lavoro, valido fino al 2028, verrà regolarmente aggiornato.
Le autorità di regolamentazione, gli sviluppatori di farmaci, gli accademici, le organizzazioni di pazienti e le altre parti interessate saranno informati e coinvolti durante l'attuazione del piano.
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