Entro il 2025 previsti oltre 3,4 miliardi di dispositive eSim, con scheda Sim virtuale e non più fisica: è l'evoluzione futura del settore mobile, dagli smartphone ai tablet passando da laptop e smartwatch, per semplificare i contratti con i nuovi operatori e migliorare la sicurezza. In questo scenario si inserisce l'accordo tra Thales e Google per semplificare l'introduzione delle eSim nel mondo Android. "Thales è lieta di collaborare con Google per fornire una modalità semplice e sicura di attivazione degli abbonamenti eSIM, al fine di semplificare la vita agli utenti e ai produttori di dispositivi Android", ha detto attraverso una nota per la stampa Eva Rudin, EVP Mobile Connectivity Solutions di Thales. Secondo un recente rapporto stilato da Gsma Intellicence entro il 2025 ci saranno oltre 3,4 miliardi di dispositivi abilitati eSim, Sim virtuali per stipulare accordi di servizio telefonico, e il 98% degli operatori di rete mobile mira a offrirne il servizio a breve.
Una tecnologia che mira a semplificare il servizio per gli utenti che potranno scegliere l'operatore telefonico senza il vincolo della scheda fisica ma semplicemente scaricando una app.
"Il Servizio eSim Discovery di Thales - ha aggiunto Rudin - semplifica la vita agli utenti e ai fornitori di connettività.
Qualsiasi operatore di telefonia mobile che attualmente utilizza la nostra piattaforma per gestire gli abbonamenti può già integrarsi con questa soluzione e iniziare a offrire a tutti gli utenti che posseggono un dispositivo Android la possibilità di attivare la eSIM con un clic ".
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