Dopo l'estensione del programmi di riparazione fai-da-te da parte di Apple, che adesso include anche gli iPhone 15, Samsung amplia la sua iniziativa. Il colosso coreano ha infatti inserito anche i Galaxy Z Flip 5 e Fold 5 nel programma di riparazione casalinga, con cui utenti esperti possono accedere a manuali e parti di ricambio per i loro dispositivi. Questo, secondo i colossi del tech, dovrebbe allungare il ciclo di vita dei prodotti, favorire l'economia circolare e, in definitiva, ridurre i rifiuti tecnologici.
Samsung ha affermato che entro dicembre aggiungerà un totale di sette dispositivi al suo elenco di oggetti idonei all'autoriparazione, che già interessa gli smartphone Galaxy S23, la serie Tab S9 e la i Galaxy Book2 Pro. Il programma fornisce agli utenti parti originali e guide dettagliate per semplificare operazioni come la sostituzione dello schermo o della batteria. Il prezzo dei vari kit varia a seconda del dispositivo. L'iniziativa, lanciata per la prima volta negli Stati Uniti lo scorso anno, è disponibile anche in Italia ed è stata ampliata in altri paesi europei proprio di recente, coprendo un totale di 30 nazioni in Europa.
"Grazie a Self-Repair di Samsung, puoi facilmente tentare di riparare in autonomia alcuni degli ultimi modelli della gamma di dispositivi mobile Galaxy, pc, frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, Tv e monitor, utilizzando parti di ricambio originali, acquistabili sui siti dedicati dei nostri partner 2Service e Aswo" spiega una nota. L'azienda afferma che espandere la portata del programma è in linea con la strategia generale di Samsung volta a ridurre i rifiuti elettronici.
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