Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cristoforetti, sulla Iss siamo tristi per la guerra, ma lavoriamo insieme

Cristoforetti, sulla Iss siamo tristi per la guerra, ma lavoriamo insieme

Aschbacher (Esa), per garantire sicurezza. Per ExoMars è diverso

27 maggio 2022, 09:50

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'astronauta Samantha Cristoforetti, dell 'Esa, in collegamento con il forum di Davos (fonte: ESA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'astronauta Samantha Cristoforetti, dell 'Esa, in collegamento con il forum di Davos (fonte: ESA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'astronauta Samantha Cristoforetti, dell 'Esa, in collegamento con il forum di Davos (fonte: ESA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Tutti qui sulla Stazione Spaziale siamo tristi per il conflitto in corso in Ucraina, ma penso che sia importante continuare a lavorare tutti insieme": Samantha Cristoforetti ha sintetizzato così la convivenza fra russi, americani e lei, unica europea, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha fatto in collegamento dalla Iss con il forum economico di Davos, e dal direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Josef Aschbacher, ha pecisato che la collaborazione fra gli astronauti a bordo della Iss è soprattutto una necessità, indispensabile per garantire la sicurezza degli astronauti e della stessa stazione orbitale. E' diverso, ha aggiunto, il caso della collaborazione su altri programmi spaziali, a partire da ExoMars, che quest'anno avrebbe dovuto portare su Marte un rover progettato da Esa e agenzia spaziale russa Roscosmos, destinato a cercare tracce di vita.

"La Stazione Spaziale Internazionale è un esempio importante di collaborazione internazionale e la Russia è un partner importante", ha aggiunto l'astronauta dell'Esa, che sta affrontando la sua seconda missione nello spazio, Minerva, e che fa parte dell'attuale equipaggio della Iss con tre russi e tre americani. "Con tutti i colleghi a bordo siamo legati da amicizia e professionalmente siamo uniti dall'impegno comune nel lavorare insieme qui sulla Stazione Spaziale", ha detto ancora Cristoforetti. "Qui a bordo ci sono strutture costruite da Paesi diversi, ma che funzionano tutte insieme" e "la collaborazione è un elemento fondamentale per garantire il successo dell'esplorazione spaziale".

Per Aschbacher collaborare sulla Iss è essenzialmente una necessità: "nello spazio abbiamo astronauti e cosmonauti che stanno lavorando insieme. Non è una questione di scelte: devono lavorare insieme per la sicurezza della Stazione Spaziale", ha osservato. "Gli astronauti sono addestrati a lavorare insieme perchè tutto a bordo proceda bene, secondo i programmi", ha aggiunto. E' sostanzialmente questa la ragione per cui l'avamposto dell'esplorazione nello spazio è diventato anche un simbolo di pace.

In altri casi, come sta avvenendo per ExoMars, si stanno cercando nuove strade e stanno nascendo nuove collaborazioni. Il 2026 resta al momento la data più probabile per il lancio della missione su Marte, ha detto Aschbacher all'ANSA a margine del forum: "si tratta di una situazione complessa" in quanto "molti componenti del rover sono europei, ma non tutti, e stiamo lavorando con la Nasa in cerca di alternative. Per sostituire i componenti di fabbricazione russa "abbiamo bisogno di sviluppare tecnologie critiche. Le opzioni sono al momento sotto esame". Non appena saranno definite, le proposte saranno presentate agli Stati membri dell'Esa.

Sempre senza la Russia, lo spazio europeo guarda alla Luna e il programma di riferimento è Artemis, gestito dalla Nasa e nel quale l'Esa è fortemente coinvolta, dal contributo alla futura stazione spaziale Gateway nell'orbita lunare alle proposte di un lander e di moduli abitativi sul suolo lunare, che verranno discusse nella prossima Conferenza ministeriale dell'Esa, in programma in novembre a Parigi. Uno degli obiettivi più ambizioni sui quali l'Esa sta trattando con la Nasa, consiste nel portare un astronauta europeo a camminare sulla Luna entro questo decennio.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza