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Una gigantesca eruzione stellare

Una gigantesca eruzione stellare

Avvenuta a 450 anni luce dalla Terra

03 giugno 2019, 10:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica dell 'eruzione della stella Hr 902, ripresa dal telescopio Chandra della Nasa (fonte: NASA/Chandra X-Ray Observatory) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica dell 'eruzione della stella Hr 902, ripresa dal telescopio Chandra della Nasa (fonte: NASA/Chandra X-Ray Observatory) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica dell 'eruzione della stella Hr 902, ripresa dal telescopio Chandra della Nasa (fonte: NASA/Chandra X-Ray Observatory) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Osservata con un dettaglio senza precedenti una potentissima eruzione stellare, quella della stella Hr 9024, distante 450 anni luce dalla Terra. L'eruzione è stata accompagnata da un intenso lampo di raggi X, seguito dall'espulsione di una gigantesca bolla di plasma (Cme o Coronal Mass Ejection). Il risultato, descritto sulla rivista Nature Astronomy, si deve al gruppo guidato da Costanza Argiroffi, dell'Università di Palermo e dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

La scoperta conferma che le bolle di plasma vengono prodotte anche in stelle attive e apre la possibilità di studiare in modo sistematico simili eventi in stelle diverse dal nostro Sole. "La tecnica che abbiamo utilizzato si basa sul monitoraggio delle velocità dei plasmi durante un brillamento", commenta Argiroffi.

I ricercatori hanno analizzato un brillamento avvenuto su questa stella grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Chandra, della Nasa: materiale caldissimo, dalla temperatura compresa fra 9 e 25 milioni di gradi, si è alzata e poi è ridisceso a una velocità compresa tra 400mila e 1,4 milioni di chilometri l'ora; dopo questo brillamento, si è sollevato del plasma più freddo, dalla temperatura di quasi 4 milioni di gradi.

I ricercatori hanno misurato anche la massa della bolla di plasma, pari a un milione di miliardi di tonnellate, circa diecimila volte maggiore di quelle più massicce prodotte dal Sole. La velocità osservata invece è minore rispetto alle previsioni. Ciò indica, secondo i ricercatori, che il campo magnetico nelle stelle attive è probabilmente meno efficiente nell'accelerare le bolle di plasma rispetto al campo magnetico solare.

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