Nasce il primo servizio italiano dedicato alle previsioni del meteo spaziale: si chiama Swerto e il suo obiettivo è prevedere le tempeste magnetiche e la loro intensità, in modo da riuscire a sapere in anticipo se potrebbero esserci disturbi alle comunicazioni radio, ai satelliti Gps o alle reti elettriche. Il servizio è online e sul suo sito un semaforo rosso, arancione e giallo segnala la probabilità che si verifichi una tempesta magnetica intensa, moderata o debole.
L'iniziativa, del dipartimento di Fisica dell'Università di Roma Tor Vergata, nasce da un progetto coordinato dal fisico Francesco Berrilli e finanziato da LazioInnova, della Regione Lazio. L'obiettivo è fornire previsioni delle tempeste magnetiche con 24 ore di anticipo e di tutti quei fenomeni solari in grado di innescarle, come le eruzioni nella parte più esterna dell'atmosfera del Sole, che possono scagliare verso Terra sciami di particelle. ''E' il primo servizio del genere in Italia ed è un prototipo che servirà a sperimentare l'idea, in modo da aprire la strada a un progetto più ampio'', ha spiegato il fisico solare Luca Giovannelli, che lavora al progetto.
Swerto (Space Weather at the University of Rome Tor Vergata) funziona anche come banca dati dei fenomeni solari: raccoglie informazioni su eruzioni, numero di macchie, campo magnetico, flusso di particelle emesse , che vengono catturate da esperimenti a Terra e nello spazio. Questi stessi dati vengono utilizzati per prevedere le tempeste magnetiche, grazie a un algoritmo realizzato dai ricercatori italiani. L'obiettivo è fornire informazioni sia ai ricercatori sia alle aziende e al pubblico. ''Pensiamo per esempio - ha detto Giovannelli - alle imprese che si occupano di navigazione, per le quali sono cruciali i segnali Gps che vengono disturbati dalle tempeste magnetiche. Sapere in anticipo dell'arrivo di una tempesta magnetica può aiutare queste aziende a prepararsi ad affrontare il problema''.
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