E' iniziata un'inversione di tendenza per la ricerca in Italia e il governo si impegna a sostenerla. Lo ha detto il ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Valeria Fedeli, alla luce del rapporto 2011-2014 sulla Valutazione della qualità della ricerca (Vqr) presentato dall'Agenzia Nazionale per la Valutazione della Ricerca (Anvur)
"In Italia - ha detto il ministro - abbiamo un patrimonio di intelligenze che non dobbiamo disperdere. E' importante per questo creare un coordinamento, in modo che la ricerca possa contare su una situazione certa e per portare l'Italia a un futuro di benessere". La ricerca, ha aggiunto, è infatti "un volano di progresso". L'inversione di rotta appena iniziata, ha detto ancora Fedeli, va portata avanti in linea con il Programma nazionale della ricerca.
Per il ministro, infine, è "importante intervenire a sostegno delle intelligenze del Paese, che troppo spesso si sono sentite sminuite".
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