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Il più antico Dna di Neanderthal dell’Europa centro-orientale

Il più antico Dna di Neanderthal dell’Europa centro-orientale

Ha 80.000 anni, da un dente scoperto in Polonia

15 settembre 2020, 11:09

Redazione ANSA

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Il dipinto Snowbound, di Charles R. Knight - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dipinto Snowbound, di Charles R. Knight - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dipinto Snowbound, di Charles R. Knight - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperto il più antico Dna di Neanderthal dell'Europa centro-orientale: risale a 80.000 anni fa ed è stato rinvenuto analizzando un dente scoperto in Polonia. Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, la scoperta si deve ai ricercatori coordinati da Sahra Talamo, dell'Università di Bologna, la scoperta è importante per comprendere un periodo cruciale della storia dei Neandertaliani, quando l'ambiente era caratterizzato da un'estrema stagionalità e alcuni gruppi si disperdevano verso est, nell'Asia centrale.

Il dente, un molare, è stato rinvenuto nella grotta di Stajnia, sull'altopiano di Cracovia-Czestochowa, assieme ad ossa di animali e strumenti di pietra. "La morfologia del dente è tipica dell'uomo di Neandertal, confermata anche dall'analisi genetica", dice Stefano Benazzi, dell'università di Bologna. "Lo stato di usura della corona - aggiunge - fa pensare che sia appartenuto ad un adulto".

Il risultato è importante per comprendere un periodo cruciale della storia dell'uomo di Neandertal, ossia quello che corrisponde al brusco peggioramento del clima avvenuto circa 100.000 anni fa, che ha trasformato il territorio boscoso dell'Europa centro-orientale in un ambiente caratterizzato dalla steppa.

Il cambiamento climatico ha causato nuove contrazioni demografiche tra i gruppi di Neandertaliani. Nonostante questo, però, è persistita nella regione la produzione di strumenti in pietra legati alla tradizione culturale del Micocchiano, che si diffuse tra la Francia orientale, Polonia e Caucaso.

Gli archeologi sono rimasti a lungo perplessi dalla capacità di resilienza dei Neandertaliani in queste regioni per più di 50.000 anni. Le analisi genetiche hanno dimostrato che a questa tradizione sono associati due importanti eventi di ricambio demografico: circa 90.000 anni fa i Neandertaliani dell'Europa occidentale hanno sostituito la popolazione locale neandertaliana dell'Altai nell'Asia centrale, mentre circa 45.000 anni fa i Neandertaliani dell'Europa occidentale hanno sostituito i gruppi locali del Caucaso

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