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Una parodia di Guerre Stellari racconta la fecondazione

Una parodia di Guerre Stellari racconta la fecondazione

Aiuta a scoprire le dinamiche alla base della vita

19 ottobre 2017, 09:02

Redazione ANSA

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Un fotogramma del video 'The Beginning ' , del Wyss Institute (fonte: Wyss Institute at Harvard University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un fotogramma del video  'The Beginning ' , del Wyss Institute (fonte: Wyss Institute at Harvard University) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un fotogramma del video 'The Beginning ' , del Wyss Institute (fonte: Wyss Institute at Harvard University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'inconfondibile colonna sonora di Guerre Stellari, lo sfondo scuro stellato, i titoli di testa a scorrimento: potrebbe sembrare l'inizio di un nuovo episodio della saga, se non fosse che al posto delle navette spaziali che sfrecciano verso la Morte Nera compaiono degli spermatozoi impegnati a gareggiare fra loro nella corsa verso l'ovulo. Comincia così 'The beginning', il video parodia di Star Wars creato dai ricercatori del Wyss Institute presso l'Università di Harvard per spiegare al grande pubblico la fecondazione.

Un inedito strumento di divulgazione scientifica, che durante la sua realizzazione ha perfino fruttato nuove scoperte sulle dinamiche molecolari alla base della vita, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Acs Nano. Il film porta in scena un nutrito 'cast' formato da decine di spermatozoi che tentano di fecondare un ovulo. Dopo una prima 'carrellata' sulla loro corsa per la vita, l'obiettivo della telecamera stringe sul 'protagonista', l'unico spermatozoo capace di entrare nell'ovulo, e mostra in dettaglio il funzionamento delle singole molecole che consentono il movimento a frusta della sua coda.



"E' come iniziare con l'Empire State Building e poi stringere l'inquadratura tanto da vedere le singole viti, i bulloni e i dadi che lo tengono insieme, mantenendo una risoluzione cristallina", spiegano i ricercatori. La simulazione, fatta creando modelli biologici multi-scala, è stata verificata passo dopo passo con i dati pubblicati nei più recenti studi scientifici, e ha perfino consentito ai ricercatori di fare nuove scoperte sul funzionamento del 'motore molecolare' che muove le code degli spermatozoi.

"Sia la scienza che l'arte sono osservazione, interpretazione e comunicazione. Il nostro obiettivo - spiega Charles Reilly, biofisico ed esperto di animazione tra gli autori del video - è presentare la scienza al pubblico in modo sistematico e divertente. Più persone si interessano alla scienza e più facilmente riusciremo a risolvere i grandi problemi del mondo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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