Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le prime celle solari da interno, per l'internet delle cose

Le prime celle solari da interno, per l'internet delle cose

Trasformano la luce ambientale in elettricità

20 settembre 2019, 11:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Il prototipo di una cella solare da interno (fonte: Thor Balkhed) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il prototipo di una cella solare da interno (fonte: Thor Balkhed) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il prototipo di una cella solare da interno (fonte: Thor Balkhed) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Trasformano la luce degli ambienti chiusi in elettricita' e, sebbene riescano a produrre una potenza piuttosto debole, sono sufficienti ad alimentare i milioni di dispositivi che l'internet delle cose si prepara a portare nelle case. Descritte sulla rivista Nature Energy, le celle solari da interni sono state messe a punto dalla ricerca nata dalla collaborazione fra il gruppo di Elettronica organica e biomolecolare dell'Universita' svedese di Linkoping guidato da Feng Gao, e quello dell'Universita' di Pechino coordinato da Jianhui Hou.

Le celle solari da interni sono organiche, flessibili, economiche da produrre e in grado di essere utilizzare su superfici ampie. La loro caratteristica e' il materiale che le riveste, in grado di assorbire la luce di lunghezze d'onda molto diverse. Sono state prodotte in due versioni: una da un centimetro quadrato e l'altra da quattro centimetri quadrati e la prima ha dimostrato di riuscire a convertire in elettricita' oltre il 26% della luce ambientale.

"Questo risultato e' una grande promessa e indica che le celle solari organiche potranno essere utilizzate nella vita quotidiana per alimentare l'internet delle cose", ha osservato Feng Gao. Il collega Jianhui Hou e' inoltre ottimista nella possibilita' di aumentare progressivamente la loro potenza.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza